Civiltà contadina

Le nostre origini

UNA MOSTRA VIRTUALE CHE CI FA RIVIVERE IL NOSTRO PASSATO.

Grazie al nostro concittadino Roccangelo Tritto con i suoi oggetti da museo della nostra civiltà contadina, e al giornalista Michele Nuzzi che li ha immortalati con la sua macchina fotografica, abbiamo il piacere di presentarli con tutti gli onori su questo portale. La Collezione di Roccangelo Tritto vanta più di 3000 pezzi ognuno dei quali porta in se un significato di momenti  di vita vissuta  quando Santeramo era fra i paesi più poveri di tutta la provincia. Oggetti raccolti con tanta passione che meritano di essere valorizzati. 

Grazie Roccangelo  e grazie Michele per averci fornito questo prezioso materiale.
Ci appassiona calarci nei modi di vivere,le tecniche di sostentamento, le strutture sociali, i rapporti familiari, l’educazione dei figli, il modo di pensare, la concezione religiosa e magica della gente dei nostri avi.Conoscere le proprie radici, sapere da dove veniamo e farne memoria ci rende più forti e sicuri. 
Sanderme Mije - (Santeramo mia)                                  Nino Difilippo  
Certamente non è semplice parlare della civiltà contadina, delle sue tradizioni, il loro modo di interpretare il il loro tempo, le loro tradizioni, il loro vissuto. Il passato è compreso nella sua essenza da chi ha vissuto ed oggi ne ha la giusta competenza per poterne trasferire i grandi valori. Interrogare i nostri nonni possiamo attingere ad una memoria storica che ci permette di scoprire la nostra identità etica e le nostre radici. Quando parliamo di civiltà e cultura contadina non ci riferiamo solo al contadino ma anche all'artigiano. Gli attrezzi di lavoro non devono essere considerati come oggetti passati, oggetti utili sono ad essere esposti in musei, essi rappresentano gli strumenti che hanno generato l'evoluzione del lavoro creando tutto il benessere che oggi ci ritroviamo.
Lavoro realizzato dalla prof.ssa Maria Teresa Pizzutilo con le Classi IIB e IC A.S. 2014/2015 S.M. Bosco -Netti -Santeramo in Colle.
STORIE DI MEMORIE DI PAESE

La riscoperta delle origini attraverso la memoria storica di alcuni cittadini.
L' incontro, realizzato dall'assessorato al turismo del comune di Santeramo, è stato pensato per rappresentare una nuova e affascinante lettura storico-antropologica dei nostri avi e del nostro paese, attraverso alcune videointerviste di nostri concittadini che rappresentano la nostra memoria storica contadina. Video realizzato da Mediavision laboratorio Urbano.
ANTICHI MESTIERI

Rivedere un ciabattino sistemare le tue vecchie scarpe e riportarle a nuovo, sentire il martello del fabbro battere sul suo incudine il duro ferro che prende la dovuta forma, ammirare le scintille per l'affilatura del coltello del bravo arrotino o il mastro cestaio che con le sue abili mani ti regala un paniere dalle meraviglie. Riscoprire queste antiche maestranze e tenerle in vita significa non rischiare la loro estinzione e con loro parte della nostra storia e delle nostre origini. Significa favorire l'interscambio di competenze ed esperienze fra diverse generazioni e quindi offrire ai giovani nuovi spunti che favoriscono la creazione di nuove microimprese.

Questo ed altro ancora è il profumo degli "antichi mestieri"...
Qui di seguito proponiamo delle interessanti interviste sugli antichi mestieri realizzate a Sant'Agata di Puglia. Buona Visione
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