Palazzi e Monumenti

PALAZZI E MONUMENTI
PALAZZO MUNICIPIO
La massiccia costruzione, quasi cubica, progettata dall’architetto Ezechiele Cifarelli, fu inaugurata come sede municipale nel 1865. 
Il piano terra è in pietra, il primo piano in tufo, un busto bronzeo di Francesco Netti (1900), opera di Filippo Cifariello, orna la prima rampa della larga scalinata interna, opere pittoriche e scultore di vari artisti santermani
 (tra cui il busto in pietra dell’onorevole Raffaele Leone, opera di Hero Paradiso) arredano spazi interni ed esterni del palazzo. 
La volta della sala è stata dipinta nel 1881 da Alfio Tommaselli, mentre la fontana, al centro del piazzale antistante, è del 1928. 

Sul piazzale antistante, inoltre, si possono ammirare alcune sculture in pietra dello scultore santermano Antonio Paradiso, artista di fama internazionale.

Monumento AI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE


Luogo di collocazione: Al centro della Villa comunale.


Data di collocazione: 25.05.1974


 

Realizzata in travertino romano per il crepidoma, il plinto, il pilastro e i blocchi a perimetro dell'obelisco.

Marmo di Carrara proveniente dal Monte Altissimo per la scultura.

Bronzo per i simboli e le iscrizioni.

Pietra bianca per il Medagliere.

Travertino per le steli e il relativo dado di imposta.

Rame per i fogli sovrapposti alle lastre delle steli.Il Comitato Cittadino di Santeramo si attivò per primo nel progetto di realizzare il monumento ai Caduti di guerra e a tal fine, l'artista Hero Paradiso inviò dall'America Latina un bozzetto: una giovane donna, a piedi nudi su un globo, sollevava una corona di alloro con la mano destra e impugnava la spada con la sinistra; alle sue spalle un obelisco impostato su un crepidoma; il bozzetto è datato 2 Aprile 1969. Non se ne fece nulla.

L'attuale monumento ai Caduti fu realizzato grazie all'interessamento della locale sezione Combattenti e Reduci. Fu incaricato lo scultore santermano Vito Mario Panzarea e il 25.05.1974 l'opera compiuta fu inaugurata con una cerimonia ufficiale presieduta dal sindaco Bartolo Lanzolla.

La giovane donna raffigurata da Panzarea incontrò la simpatia dei Santermani che la denominarono "Giuditta". 

Nel 2014 il complesso si è arricchito di tre steli dedicate ai Caduti delle guerre del Novecento.

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