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Antonio Pasciuti
Antonio Pasciuti e Natuzzi
Critica

(Criticism)

"...la ricerca di Pasciuti è sulla "resa" del soggetto dal punto di vista del pittore, che scopre l'alchimia, piuttosto che i processi in divenire, e con la complicità dei fenomeni naturali percepisce gli elementi e con perizia crea il suo "soggetto" pittorico prima che ideologico, sostanziandolo con la tramatura delle tele scelte, spreme i colori con "sapiente" cura, per trarne il massimo della resa."
Dino del Vecchio - Venezia

"...va da sè che nella pittura di Pasciuti è il tonalismo moderno che prevale, quello che rende il dipinto valido per ciò che rappresenta in termini di luci, di colori e di segni e non per quello che raffigura, sia pure questa figurazione un'immagine grata, riducibile a quelle più suggestive del nostro presente o della nostra memoria crepuscolare.
Artista sensibile e colto, Pasciuti fa della sua arte uno strumento alternativo o di evasione poetica, come si diceva un tempo, da una realtà dalle luci e dalle armonie artificiali ed oppone la sua irreale "bellezza" alla fredda, spietata e metallica realtà della civiltà del vetrocemento."
Franco Solmi - Bologna

"... figlio del tonalismo moderno, questo campano trapiantato giovanissimo in Puglia e rimastole fedele (tranne oggi un'oscillante amore anche per la Toscana), è un grande postimpressionista che ritrae soprattutto il vero della "sua" Puglia, ma come trasfigurato in una dolcezza favolosa, in una magia caleidoscopica che rendono unica la sua pittura..."
Pier Francesco Listri- Firenze

"...Antonio Pasciuti non si smentisce e non tradisce in alcuna circostanza una vocazione lirica che deve trascendere la realtà per raggiungere il desiderio e restituirlo allo stupore della gente... dobbiamo ringraziare gli artisti come Antonio Pasciuti che ci aiutano a mantenere viva la capacità dell'estasi."
Luciano Caprile - Genova

"...la pittura di Pasciuti è un'espressione meritevole di essere letta fino in fondo, oltre quel diaframma, oltre l'identificazione del soggetto, per decodificarne il messaggio e goderne le segrete armonie che sono ben più appaganti di quelle esteriori e superficiali.."
Tommaso Paloscia - Firenze

"Armonia e rigore scientifico nel cromatismo della pittura di Antonio Pasciuti... la pittura di Pasciuti, incentrata sugli stati d'animo, sulla contemplazione e sull'esaltazione del cromatismo armonico; è rappresentata in modo non scontato e non artificiosamente edulcorato, ma con rottura di schemi accademici.
...il dato di maggiore rilevanza però, è che l'artista penetra ed avverte la complessità quasi metafisica del colore, di cui coglie non solo il rapporto ottico-cerebrale, ma anche quello misterioso, intimo e quasi magico.
...comunque in ogni opera pasciuti riesce a dimostrare sempre che l'arte pittorica è uno dei linguaggi più belli e persuasivi dell'uomo."
Giuseppe Canta -Pescara

"... partendo da un gusto impressionista, la tavolozza di Pasciuti esplode in una fantasmagoria di colori che esprime un senso incantato della vita."
Raffaele Nigro - Bari

L'artista è campano di nascita, (Lacedonia-AV), ma vive e lavora alternativamente in Puglia e Toscana. Si è dedicato al disegno ed alla pittura fin dalla prima infanzia e pur essendo laureato in Lingue estere ed avendo insegnato per alcuni anni, si considera da sempre soltanto pittore.

I suoi galleristi di riferimento espongono le sue opere in Italia ed all'estero,

 ottenendo ovunque lusinghieri ed importanti riconoscimenti di pubblico e di critica.

Dopo aver dedicato quasi tutta la sua vita al paesaggio ed allo studio del colore, negli ultimi tempi le sue opere sembrano essere sempre più tendenti all'informale ed all'astratto.


Antonio Pasciuti - Ieri e Oggi


Si può quasi dire che sia davvero nato con la matita in mano. Da bambino disegnavo tutto ciò che potevo con a disposizione solo un quaderno ed una matita scolastici.

Diventato più grande avrei certamente scelto di iscrivermi a qualche istituto d’arte, ma i miei genitori, considerando la scuola artistica più adatta per ragazzi “scapestrati”, mi indirizzarono verso scuole più “serie”, così mi ritrovai presto Dottore in Lingue estere, quasi controvoglia. Il mio amore era sempre stato il disegno e la pittura. Le mie prime tele dipinte furono, in un certo senso, astratte. Amavo ed ammiravo la pittura libera di Kandinskij e dei pittori americani del dopoguerra, ma gli studi universitari di lingua e letteratura francese presto mi portarono verso il paesaggio degli impressionisti Sisley e Pisarro.

Fino alla metà degli anni ’90 sono stato conosciuto soprattutto come paesaggista. Lusinghieri risultati li ho ottenuti con la Santerasmo club d’Arte di Milano fin dalla fine degli anni ’70, vedendo accostati immagini di mie opere a quelle di grandi pittori come Fontana, Guttuso, Picasso, Campigli, Sironi, Piero Manzoni, etc... (volendo basta vedere alcuni estratti da Espresso nr. 46 del 21 Novembre 1982, Espresso nr. 45 dell’11 Novembre 1984, pubblicazioni diners club degli anni ’90).

Ma la capillare diffusione delle mie opere le devo soprattutto alla Ricordi di Milano, che ha stampato e distribuito per decenni nel mondo miei Affiches (vedi cataloghi Ricordi degli anni ’90). Per molti anni sono stato presente in tutti i villaggi valtour nelle gallerie Spagnoli di Firenze. Oggi sono presente un po’ da tutte le parti nel mondo e vedendo in rete ci si può rendere conto personalmente di quanto qui detto. Da circa 15 anni, dopo aver fatto uno studio approfondito sul colore e sulle armonie cromatiche, ho sentito il bisogno di tornare al primo amore della pittura informale ed astratta.

Di armonie ne ho catalogate ben 357. Sembra quasi impossibile, tenuto conto che anche i grandi pittori, che hanno speso la loro vita nella ricerca sul colore,  mediamente hanno utilizzato o utilizzano  una quindicina di armonie cromatiche nelle loro opere. La difficoltà maggiore in realtà si incontra nel superare l’ostacolo della retina dell’occhio umano che non riesce a leggere le differenze inserite in una parte molto ridotta della gamma cromatica. Ad esempio, se prendiamo un giallo caldo che si sposta sempre più verso il giallo limone, la nostra retina non riesce a trasportare in pittura più di due o tre sfumature; eppure le gradazioni dal giallo caldo al giallo freddo, come tutti ben sanno, sono infinite. A questo proposito, a fronte di ciascuna armonia cromatica, ho realizzato un’opera unica 25x30 su cartoncino pesante. Per poter individuare anche Io stesso l’armonia cromatica corrispondente a ciascuna opera, ho messo i relativi riferimenti sul retro di ognuna. Il tutto rende l’idea di che mole di lavoro molto delicato ho dovuto affrontare (vedi monografia Antonio Pasciuti, Il Croma ed i suoi processi armonici, 2005, Ed. ridotta da opera Omnia mai pubblicata). E’ un’opera completamente inedita e probabilmente mai affrontata prima da alcuno.

Oggi ritengo di aver raggiunto una piena maturità artistica, poiché alcuni simboli miei caratteristici del periodo figurativo, in maniera inconscia sembrano ripresentarsi nel mio informale.

Comunque la mia resta una pittura molto personale e pervasa da un profondo amore soprattutto per il colore.  


Montecatini Terme, Agosto 2017

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Approfondimenti: 
http://pasciuti.com/ https://www.facebook.com/AntonioPasciutiArtista/
Bibliografia Essenziale

(Bibliography)

"Un anno d'arte", Fabbri Editori, Milano e AA. VV., 1986
"Pasciuti", Edizione d'Arte Milano-Roma, 1987, Arte Moderna
"L'Arte Moderna dal secondo dopoguerra ad oggi", Mondadori, Milano, 1993
"Annuario della Grafica in Italia", Giorgio Mondadori, Milano, 1993 - 1994
"Annuario del Mercato della Grafica in Italia", Giorgio Mondadori, Milano, 1994 - 1995
"Annuario del Mercato della Grafica in Italia", Giorgio Mondadori, Milano, 1995 - 1996
"Art Convention Italia", Altamarea - Edizioni Bora, Bologna, 1996
"Art Convention Italia", Altamarea - Edizioni Bora, Bologna, 1997
"Antonio Pasciuti", Arte Santerasmo, Milano, 2002
"Storia dell'Arte Italiana del 900", Edizioni Bora, Bologna, 2003
"Pasciuti: Il croma ed i suoi processi armonici", Arte Santerasmo, Milano, 2005
"Antonio Pasciuti (Dipinti di Oggi)" Ed. Italarte Roma, Arte Santerasmo, Milano, 2007
"Il Metaformismo - L'arte contemporanea nelle antiche dimore", Edizioni Mazzotta, Milano, 2010
"Il Metaformismo", Edizioni Mondadori, Milano, 2011
RIFLESSIONI DELL'ARTISTA
In pittura deve regnare la sintesi, non l'analisi.
"Synthesis, not analysis must dominate in painting.

Essere padrone della tecnica in pittura è importantissimo, ma pittura-arte è un'altra cosa.
It is very important to be a master in painting technique, but Art is another thing.

Una tela è una buona tela, solo se alla base vi è un’emozione dell’anima.
A picture is a fine painting if only it springs from an emotion of the soul.

Un quadro vive davvero solo se riesce a suscitare qualche emozione in chi l’osserva.
A picture really lives only if it can arouse some emotions in observers.

Ci sono dei dipinti che emanano una bellezza misteriosa che fa paura e sconvolge.
A mysterious and upsetting beauty comes from some paintings.

Voler aggiungere qualcosa ad un dipinto che in sè è già finito, significa volerlo rovinare.
You spoil a painting when you add something to a picture which is finished.

Vedo tutto a colori. Anche I pensieri ed I ricordi stranamente li vedo a colori.
I imagine everything in colour. I also see my thoughts and my memories in colour.

L’arte è imperfezione, ma non abusare di questa verità.
Art is imperfection: but don’t abuse this truth.

Se una tela a te piace particolarmente ed agli altri no, non prendertela più di tanto perchè potresti essere tu a sbagliare.
If you like a painting and other people do not like it, do not get angry because you could be in error.
Principali Mostre Personali

(Most important Personal Exhibitions)

"Expo arte", Bari - 1981
Kunstmuseum, Bad Sackingen (Germania) - 1982
"Expo arte", Bari - 1982
"Expo arte", Bari - 1983
"Expo arte", Bari - 1984
"Spagnoli Arte", Firenze (presenza negli spazi della
Galleria Spagnoli, Villaggi Valtour compresi) dal 1985
"Arte Fiera", Bologna - 1985
"Ars Nova", Roma - 1985
"Expo arte", Bari - 1985
"Galleria 3, 14", Bari - 1985
Galleria "Ghelfi", Montecatini Terme - 1985
"Artexpo New York Coliseum", Bari - 1985
"Expo arte", Bari - 1986
"Arte Fiera", Bologna - 1986
Galleria "Ghelfi", Montecatini Terme - 1986
"Expo arte", Bari - 1987
"Arte Fiera", Bologna - 1987
"Villa Montalto", Firenze - 1987
"Palazzo dei Congressi", Salsomaggiore - 1987
"Expo arte", Bari - 1988
"Arte Fiera", Bologna - 1988
"Palazzo dei Congressi", Salsomaggiore Terme - 1988
"Arte Fiera", Bologna (Selfart Roma) - 1989
"Arte Fiera", Bologna (Selfart Roma) - 1990
"Biennale Nazionale Arte", Città di Milano - 1991
"Palazzo della Permanente", Milano - 1991
"Salone Internazionale d'Arte", Firenze - 1991
"Arte Fiera", Bologna - 1991
"Arte Roma", Palazzo dei Congressi - Roma - 1991
"Bidart", Bergamo - 1991
"Arte Fiera", Bologna - 1992
"Arte Roma", Palazzo dei Congressi - Roma - 1992
"Arte Fiera", Padova - 1992
"Box Arte", Carpi - 1992
"Arte Fiera", Bologna (Bora Arte) - 1993
Galleria "Espressioni d'Arte", Siracusa - 1993
"Expo arte", Bari - 1993
Galleria "La Tavolozza", Civitanova Marche - 1993
Galleria "Monti", - Sant'Egidio alla Vibrata - 1993
Galleria "Le Nuove Immagini", Pesaro - 1993
"Salone dell'Arte Italiana", Palazzo degli Affari - Firenze - 1993
"Arte Fiera", Bologna - 1994
"Expo arte", Bari - 1995
Galleria "La Nuova Forma", Lanciano - 1996
"La Bancarella del Novecento", Bologna - 1996
"Galleria Editrice Latina", Roma - 1996
"Micati Arte", Giulianova - 1996
"Expo arte", Bari - 1997
"Arte Fiera", Padova - 1997
"Expo arte" presso "Gagliano Arte", Bari - 1998
"Arte Fiera", Padova - 1999
"Expo arte", Bari - 1999
"Expo arte", Bari - 2000
"Expo arte", Bari - 2001
"Galleria Marano", Cosenza - 2001
"Expo arte" presso "Gagliano Arte", Bari - 2002
"Expo arte", Bari - 2003
"Expo arte", Bari - 2004
"Arte Fiera", Padova - 2004
"Vartu Gallery", Vilnius (Lituania) - 2005-2006
"Expo arte", Bari - 2007
"Expo arte", Bari - 2008
IL METAFORMISMO - "L'Arte Contemporanea nelle antiche dimore"
Sale del Castellare, Palazzo Ducale, Urbino
15/12/2010 – 20/01/2011
Catalogo Mazzotta
IL METAFORMISMO
Museo Fondazione Luciana Matalon, Milano
28/04/2011 – 14/05/2011
Catalogo Mondadori
"Expo arte", Bari
18/05/2012 – 20/05/2012
Dal "Pittore delle Murge" all'informale
IAT, Gravina in Puglia
28/09/2012 - 30/09/2012
"Expo Arte", Bari
Collettiva 08/03/2013 - 11/03/2013
"Collezionarte 2014", Museo MIIT, Torino
28/03/2014 – 12/04/2014
Il Metaformismo al Muma
Galata Museo del Mare, Genova
Galleria Domus Talenti, Roma
(su invito)
Hermitage Museum, San Pietroburgo (Russia)
Gallery Factory Art, New York, Londra, Berlino
Su invito:
"Dream Art. Capolavori di maestri del '900 e contemporanei", Museo Dalì, Berlino
curatela: Italia Arte - Museo MIIT
ArtExpo Barcelona Art Fair, evento artistico internazionale a Barcellona (Spagna)
centro storico di Barcellona, Ada Art Gallery
dal 21 Novembre al 4 Dicembre 2015
Highlights3, MOCA Contemporary Art di Montecatini Terme, dal 25-03-2017 al 21-05-2017
In permanenza opere presso il MOCA Contemporary Art di Montecatini Terme (PT)
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