Prodotti locali

Prodotti tipici di Santeramo in Colle 
scritto dal giornalista Michele Nuzzi
Oltre al pane e ai tanti prodotti da forno, come i rinomati tarallini con semi di finocchio selvatico e olio extra vergine di oliva e di altre specialità tra cui le tipiche cartellate natalizie impreziosite con il vincotto nostrano di fichi, ci sono altri prodotti farinacei locali che risultano molto apprezzati, anche dai forestieri, come i cavatelli e le orecchiette di pasta fresca.
La carne arrosto 
La carne arrosto è diventata una consuetudine per i tanti turisti che vengono appositamente la sera a Santeramo per poterla gustare. Ormai la carne santermana è molto apprezzata, sia la bovina che quella equina, cotta al fornello a legna, detto alla paesana: “la carne o furnidde”.
È già da un pezzo che si va affermando in particolar modo la carne di cavallo. Ormai quasi tutte le macellerie si sono attrezzate con locali predisposti allo scopo, mentre chi abita sul posto normalmente preferisce la carne cotta al forno a legna da asporto. 
Ogni anno, nel periodo estivo, nella cittadina murgiana si svolge la “Sagra della Carne Arrosto”, che con l’affluenza di decine di migliaia di visitatori conferma Santeramo a pieno titolo come la “Città della carne e dell’arrosto in genere”.   
Prodotti Caseari
I latticini di Santeramo sono genuini, perché prodotti dal latte vaccino intero raccolto nelle numerose aziende agricole locali.
Santeramo in Colle fa parte delle località, in fatto di tradizione nella lavorazione delle mozzarelle, che si fregiano del titolo di Denominazione di Origine Protetta: “La mozzarella di Gioia del Colle DOP” .
Questo meritato riconoscimento ottenuto è la dimostrazione che a Santeramo si producono prodotti di alta qualità e premia tutta la produzione casearia del nostro territorio insieme alle altre località indicate nel disciplinare dell’Unione Europea che, il 21 ottobre del 2019, ha sancito in maniera definitiva l’originalità e la tradizione di questo formaggio vaccino a pasta filata pugliese.
I prodotti caseari santermani sono presenti e apprezzati, non solo in Puglia, ma anche in altre regioni italiane, in particolar modo in quelle del Nord. 
Il vino 
Il territorio di Santeramo in Colle fa parte della zona di produzione a Denominazione di Origine Controllata del “Vino Doc Gioia del Colle”.
Il vino di Santeramo denominato “Primitivo di Gioia del Colle” ha delle caratteristiche di aromaticità e finezza del prodotto che lo attestano tra i vini pugliesi più rinomati e proviene da un vitigno autoctono che prospera nelle zone collinari che si elevano fino a 400 -500 metri sul livello del mare, digradando verso la fertilissima pianura delle Matine. Sia nella parte collinare che nelle Matine i vitigni godono delle condizioni ideali per una giusta maturazione delle uve.
A Santeramo, oltre al rosso primitivo doc, si producono anche ottimi vini da pasto Rosso, Rosato e Bianco. 
Il vino santermano è abbastanza richiesto anche sul mercato internazionale.
L’Olio Extra Vergine di Oliva
Da sempre si produce a Santeramo un eccellente Olio Extra Vergine di Oliva.
L’olio santermano è prodotto in un territorio con caratteristiche ottimali per la produzione di olive genuine non contaminate da uso di pesticidi, anche perché parte dell’olio prodotto viene utilizzato per il proprio fabbisogno famigliare. La produzione eccedente di olive raccolte viene ceduta ai frantoi della zona.
Il terreno viene arato e ben tenuto per evitare la crescita di erbe infestanti, perciò non si fa assolutamente uso nemmeno di diserbanti, anche perché nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia tali prodotti chimici non sono consentiti. 
Da considerare anche che il clima mediterraneo e l’ottimo drenaggio del terreno, sono condizioni ideali sia per gli uliveti che per i vigneti.
Questo è il motivo per cui l’Olio Extra Vergine di Oliva Santermano è apprezzato e richiesto non solo in loco e in tutt’Italia ma anche a livello internazionale.  
Il miele
Da qualche tempo anche a Santeramo si sta sviluppando l’apicoltura.
Nel territorio incontaminato di Santeramo in Colle, facente parte del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, le api trovano il loro habitat ideale.
L’ambiente è fondamentale per la sopravvivenza delle api e favorisce le capacità produttive per un ottimo miele. Difatti un territorio privo di inquinamenti e pesticidi evita la morìa delle api e giova soprattutto all’agricoltura che con l’impollinazione aumenta decisamente la resa ortofrutticola.
Da una ricerca fatta sull’Osservatorio Nazionale Miele si evince che due aziende apistiche santermane, una nel 2018 e l’altra nel 2019, partecipando alla selezione dei migliori mieli nazionali al Concorso Grandi Mieli d’Italia, hanno ottenuto il significativo riconoscimento di una goccia d’oro. 
Ormai anche il miele fa parte dell’eccellenza dei prodotti santermani.
Santeramo su Raiuno il 28.6.2020 nell’ultima puntata di LINEA VERDE
In detta puntata si è parlato di alcuni dei territori più significativi della nostra storia attraversati dalla via Appia Antica; in particolare la puntata è stata dedicata al tratto finale della “Regina Viarum” che da Benevento conduce a Brindisi.
Dalla Campania si è arrivati in Puglia attraversando un percorso tra storia, natura e agricoltura che si snoda da Gravina a Santeramo in Colle e poi , passando per Massafra e Castellaneta, giunge alla Riserva naturale di Torre Guaceto, con approdo finale alla città di Brindisi , dove terminava la via Appia.
Durante la trasmissione Il giornalista Franco Porfido ha commentato esaurientemente, sia pure in maniera sintetica, la storia del nostro territorio e a seguire i tre fratelli Viscanti: Pasquale, Gaetano e Dony, hanno illustrato con entusiasmo i prodotti biologici del nostro territorio, di loro produzione.
 “La nostra scelta, in questo territorio incontaminato, è stata quella di rispolverare e di riscoprire le antiche varietà di grani antichi come il grano duro e il grano turanico, farro e varietà antiche di orzo e grano tenero. 
Inoltre utilizziamo solo legumi autoctoni del Parco Nazionale dell’Alta Murgia:
La lenticchia IGP di Altamura,
i ceci bianchi e neri,
la cicerchia.
Oltre all’Olio Extra Vergine di Oliva produciamo anche una buona pasta trafilata al bronzo, con una miriade di trafile a lenta essicazione, perché questi grani necessitano di lavorazioni lentissime.
La nostra è un’azienda biologica. Da qui nasce l’idea di sperimentare sempre cereali antichi in collaborazione con il Crea, Centro di ricerca per la cerealicoltura di Foggia e l’utilizzo di decespugliatori per combattere le erbe infestanti, perché non utilizziamo assolutamente pesticidi”. 
Per info sull’azienda agricola biologica certificata VISCANTI AGRICULTURE:
sito internet: aziendaviscanti.com
                                                                                                                           Michele Nuzzi
Il pane di Santeramo
Se c’è un prodotto di cui i santermani vanno fieri è il loro pane. Proprio quello che si produce a Santeramo, seguendo una ricetta molto semplice, che si tramanda da generazioni e sempre adottando gli stessi ingredienti: miscela di farine di grano tenero e duro, sale, acqua e lievito madre proveniente da un impasto precedente. Fino a qualche decennio fa quasi tutte le famiglie provvedevano in proprio a panificare il fabbisogno necessario per una settimana.  Ancora oggi in alcune famiglie quella tradizione continua a rinnovarsi ed è dura a scomparire.Il procedimento è sempre lo stesso: si prepara l’impasto a tarda sera, in modo da farlo lievitare, e il giorno dopo, di prima mattina, si procede a preparare le pagnotte da mezzo chilo o da un chilo e si portano a cuocere in uno dei tanti forni a legna disseminati nel paese. Il segreto della bontà del pane di Santeramo è legato soprattutto alla cottura in un forno a legna, tecnica cosiddetta a forno chiuso. Anche il fattore ambientale fa la sua parte, un po’ come il caffè espresso napoletano: prenderlo direttamente in un caffè di Napoli ha tutta un’altra fragranza. L’aria frizzantina tipica della collina su cui è situata Santeramo in Colle, a 514 metri sul livello del mare, contribuisce alla originalità del sapore del suo pane. Il pane di Santeramo in Colle è catalogato nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia.
Tratto dal libro di Michele Nuzzi:
Il giovane fornaio di Santeramo e altri fatti,
Baldassarre Tipografi, 2019 - Santeramo in Colle (BA)
SEZIONE IN ALLESTIMENTO

Qui potrai trovare i prodotti della tua terra e riceverli direttamente da chi produce . Se stai cercando frutta o verdura, legumi, conserve, panificati, pasta,carne, latticini, dolci, il tutto  di sola produzione locale, sei arrivato/a nel posto giusto.

Chiamaci

Contattaci

Share by: